MATERA- Avevano messo sù un sodalizio piuttosto remunerativo. Ma l’attività illecita è stata stoppata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Matera. I militari nella notte tra lunedì e ieri, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Matera, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare applicativa degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Matera su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di P. V. A., 63enne di Matera e di S. C. A. M., 51enne di origine colombiana, già nota alle forze dell’ordine e residente a Genova, ritenuti responsabili, in concorso, di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagine dei militari dell’Arma ha permesso di far luce su una lucrosa attività illecita gestita dai due indagati, con l’uomo che affittava la propria villa, situata in località Serra Paducci di Matera, a più donne, prevalentemente sudamericane, tutte dedite al meretricio e procacciate anche dalla colombiana, le quali ricevevano sul posto i loro clienti.
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