PICERNO – L’eroe sconfitto. E’ stato il destino di Pasquale Pane, di professione portiere, che al “Ceravolo” di Catanzaro è uscito battuto, come tutto il Picerno, proprio quando sembrava che si potesse portare via un risultato positivo da un campo così difficile.
Il gol di Martinelli al 91’, con un destraccio all’incrocio dei pali, ha infranto il sogno. Sarebbe stato un punto d’oro per il morale in casa rossoblu, un po’ fiaccato negli ultimi tempi. Non gli è bastato il 7,5 in pagella per poter gioire pienamente per a prestazione eccellente. Non è bastato un rigore parato in avvio a Giannone, non sono bastati almeno cinque o sei interventi sugli attaccanti giallorossi: “Purtroppo della grande prestazione non me ne faccio nulla – ha sottolineato Pane -. C’è stato molto lavoro da fare contro il Catanzaro che è una grande squadra anche se era partita per fare un campionato differente. Le mie parate non hanno portato dei punti e alla fine è come se fossero state inutili”. Tra le tante che l’ex Siena e Sicula Leonzio ha effettuato, ce n’è una in particolare più difficile delle altre.
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di Donato Valvano
