MARCONIA- La polizia è intervenuta dopo una chiamata al 113 in un appartamento a Marconia di Pisticci dove era stato segnalato l’ennesimo episodio di violenza.
Gli agenti sono entrati nell’appartamento dopo aver sentito le urla della donna. Nel corridoio l’hanno trovata stretta nell’angolo, in posizione di difesa per respingere violenti calci e pugni sferrati da un uomo poi risultato essere il marito. Rassicurata dall’intervento dei poliziotti, ha esternato la volontà di denunciare l’uomo menzionando una serie di episodi che l’avevano logorata a livello fisico e psicologico. Nell’immediato è stata richiesta assistenza dei sanitari, i quali hanno riscontrato la presenza di molteplici ferite, lividi ed escoriazioni su diverse parti del corpo, tra cui lo zigomo sinistro, l’arcata sopraciliare destra, la testa e lo stinco della gamba destra. Ha poi riferito di essere stata oggetto, in passato, anche di pesanti minacce perpetrate con l’utilizzo di armi da taglio indicando un coltello da cucina con manico nero e lama da 13 cm che il marito nascondeva all’interno del forno della cucina. Rinvenuti, all’interno di una stanza in uso esclusivamente all’uomo, un mattarello da cucina in legno della lunghezza di 55 cm con alla punta innestata artigianalmente una lama della lunghezza di 6 cm; un nunchaku di colore nero con al centro una catena in metallo utilizzato nelle arti marziali; una catena in metallo della lunghezza di 80 cm; un’ascia in metallo lunga 37 cm con lama di 9 cm perfettamente affilata e un martello di grandi dimensioni lungo 36 cm. Tutto il materiale è stato sequestrato. Successivi accertamenti hanno fornito un quadro esaustivo al sostituto procuratore della Repubblica di Matera, che ha disposto l’arresto dell’uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.