POTENZA – Cinque conferme e due fuoriuscite per adesso. Ma lo strappo consumato con Fratelli d’Italia potrebbe aprire scenari nuovi in Consiglio comunale. Come previsto il sindaco di Potenza, Mario Guarente, ha impresso un’accelerata netta per il rimpasto in giunta a metà consiliatura. Intorno a mezzogiorno il primo cittadino ha tenuto la prima riunione del governo cittadino per la firma delle deleghe. Mancano gli esponenti di Fratelli d’Italia, che entro lunedì dovranno sciogliere le riserve e comunicare i due assessori previsti nello schema politico.
Di fronte all’impossibilità di avere le tre postazioni richieste, il partito della Meloni ha preso tempo, senza escludere persino un mancato ingresso in giunta e dunque di far venir meno il sostegno in Consiglio comunale. Tra Giuzio e Galella è forte la candidatura di Maddalena Fazzari, ma sarà il partito a decidere i due assessori. A FdI spetteranno le deleghe ad ambiente, sport e vicesindaco. Per intanto: confermata la Sagarese (lista Guarente) alla Pubblica istruzione, Picerno (Forza Italia) ai servizi sociali, Rotunno (Idea) alle Pari opportunità cui si aggiungono le attività produttive. E ancora: l’urbanistica resta in capo a Vigilante (lista civica), la cultura alla D’Ottavio (Lega) che avrà anche la delega al turismo. I nuovi ingressi: Di Noia (Noi con l’Italia subentra a Pernice per viabilità, informatica, centro storico e affari legali, dentro anche il leghista Blasi cui cui al momento sono affidate tutte le deleghe restanti comprese quelle che dovrebbero andare a Fratelli d’Italia. Fuori dal governo cittadino la leghista Guma e Pernice di Idea. Intesa raggiunta anche per la presidenza del Consiglio comunale: toccherà a Michele Beneventi, consigliere comunale di Idea.
