POTENZA – Una ventina di comuni del Potentino con “l’acqua alla gola”, in attesa che la Regione trasferisca loro tutte le somme previste per il 2016 e il 2017. Le cosiddette “royalties” o forme di compensazione derivanti dalla fornitura di acqua sono state istituite nel 2002 proprio nell’intento di “tenere in debita considerazione i danni economici subiti dalle popolazioni (privati della risorsa acqua), nonché per effettuare interventi manutentivi di tutela e salvaguardia sulle aree sorgive e viabilità di accesso alle sorgenti”. Il tema è stato al centro di un incontro svoltosi a Sasso di Castalda nella giornata di giovedì. Ventuno i comuni interessati: Abriola, Atella, Brienza, Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Francavilla sul Sinni, Lauria, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Nemoli, Paterno, Rivello, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, San Fele, Sant’Angelo Le Fratte, Tramutola, Trecchina e Viggianello. In totale, il “gruzzoletto” al momento, in base all’ultima assegnazione effettuata, ammonterebbe a circa un milione e 200mila euro. “Una sciocchezza – secondo il primo cittadino sassese Rocchino Nardo – sul bilancio regionale“.
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di Michelangelo Russo