Serie C, Caiata espulso ma il Potenza resiste

POTENZA – Un Potenza poco convincente quello visto ieri al “Viviani” con la formazione di mister Raffaele costretta a giocare per un’ora in inferiorità numerica per l’espulsione di França per un fallo tagliagambe su un avversario. Proprio quello è il momento chiave della partita che condizionerà l’intera ripresa dei lucani. il Potenza chiude il match a reti inviolate e per le prossime due gare, è praticamente certo, non potrà contare sul bomber e capitano Carlos França. E giovedì c‘è la Reggina che è un avversario di tutto rispetto e con un ex come Strambelli che farà di tutto per farsi rimpiangere. C’è grande nervosismo in sala stampa al termine di PotenzaRende, gara che dà adito ad una scia di polemiche che difficilmente si placherà nelle prossime settimane. A far discutere è soprattutto l’operato dell’arbitro, su cui il patron Salvatore Caiata va giù pesante: ”Oggi, purtroppo, non è possibile parlare della partita perché non c’è stata alcuna partita. In campo c’era una sola persona, l’arbitro, che ha deciso consapevolmente di prendersi tutta la scena per sé. Il problema non è l’espulsione: al secondo minuto Lescano andava in porta, lo hanno buttato giù da dietro ma non c’è stato alcun cartellino; Guaita è finito in ospedale perché gli hanno affondato i tacchetti nella caviglia e non è stato fischiato neanche fallo. Hanno fatto quello che volevano e sono rimasti impuniti, a parti invertite è stato deciso di non perdonare nulla”.

 

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foto Acrocalcio