Vertenza Trotta, autisti inviperiti. Il 24 elettori lasciati a terra

POTENZA- Minacciano di bloccare il servizio sabato e domenica prossimi. E i disagi si faranno sentire tenuto conto dei maggiori spostamenti previsti nella giornata del 24, quando si apriranno i seggi e sarà dato il via alle operazioni di voto per il rinnovo del consiglio regionale di Basilicata. L’occasione è proficua per lanciare un segnale forte alle istituzioni, “dopo che neppure il prefetto di Potenza ha voluto prendersi in carico la vertenza affidando al sindaco di Potenza ogni iniziativa da intraprendere in tal senso”. Sul tavolo del rappresentante del governo nazionale, qualche settimana fa, i dipendenti della società Trotta avevano depositato una petizione sottoscritta da oltre l’ottanta per cento dei lavoratori. Nel documento sono riportate nel dettaglio tutte le rivendicazioni delle maestranze per la soluzione delle quali si chiede da tempo un intervento deciso del prefetto, dopo che la trattativa con l’azienda e con l’amministrazione comunale si è rivelata inutile. Al contrario, gli autisti dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano si sono ritrovati nuovamente a gestire la vertenza con il primo cittadino. Anche se questa volta, molto probabilmente per l’intercessione della prefettura, pare che il sindaco si sia reso disponibile ad una valutazione approfondita dei fatti e “una volta riscontrate anomalie gravi – fanno sapere gli addetti – abbia assicurato ai dipendenti finanche l’interruzione dell’affidamento del servizio.

di Mariolina Notargiacomo