Vigili del Fuoco, Scarangella (Fns-Cisl): “Costretti a lavorare in emergenza quotidiana”

POTENZA – Nella Basilicata che si fa bella agli occhi del mondo e che talvolta si allaga e si sbriciola ciò che manca è una seria programmazione e un piano di sicurezza sinergico, che tenga dentro tutti gli attori del comparto. Rocco Scarangella, segretario generale di Basilicata della Fns-Cisl, federazione nazionale della Sicurezza, intervenuto a “Caffè di Traverso” al microfono di Mariolina Notargiacomo, prova a sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni. Compresi i comuni, ancora sprovvisti in parte di un piano di protezione civile. Scarangella è presente nel corpo dei Vigili del Fuoco da trent’anni e parlando a nome della categoria, non può fare a meno di rilevare che in Basilicata si “lavora in un’emergenza quotidiana”. Qualche buona notizia il 2019 sembra preannunciarla, specie sull’incremento della dotazione organica. Qualche settimana fa è stato sottoscritto dalla Regione e il prefetto di Matera, alla presenza del Sottosegretario dell’Interno Stefano Candiani, un protocollo di intesa per potenziare il comando dei vigili del fuoco di Matera. “Noi ci siamo battuti per diverso tempo per giungere a questo accordo. E’ un buon inizio. La nostra preoccupazione da sindacato è stata sempre quella di implementare l’organico, anche perché quello di Matera è un territorio molto fragile. Si sono insediati molti B&B, nuove attività e nuovi alberghi. Abbiamo due accessi, uno dal Sasso Barisano e uno dal Sasso Caveoso e ciò ci mette in preallarme per quanto concerne le vie d’esodo. Per cui abbiamo chiesto da tempo l’attivazione di un presidio dinamico nei Sassi. Abbiamo due squadre di tre uomini con due automezzi, che nell’immediatezza possono intervenire in qualsiasi circostanza”. Aprile doveva essere il primo mese di insediamento per le nuove leve, ma qualcosa sembra essere andata storto.

 

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di Michelangelo Russo