Agricoltura, la “smania da assessore” non passa. Ma le fragole diventano “indigeste”

POTENZA- E’ l’unico, dalla fine della legislatura appena conclusasi, a non aver ancora smesso i panni da assessore. Non passa giorno, infatti, che Luca Braia, assessore regionale uscente all’Agricoltura (rieletto consigliere regionale), non dirami un comunicato stampa. Ieri è stata la volta delle fragole. Già. Perché «la Fragola di Basilicata – ci ha tenuto a sottolineare in una nota – è finalmente diventata un brand!» «Comunità, valorizzazione di prodotto, della sua identità e del territorio, conquistando primati: questa è la Basilicata Rurale che ci piace» ha aggiunto riferendosi alla torta di fragole del Metapontino che, con 60,48 metri di lunghezza, 11,5 cm di altezza e 40 cm di larghezza, ha conquistato il record del mondo, detenuto in precedenza dalla Francia con 32,24 metri. E Braia, naturalmente, non poteva mancare alla manifestazione tenutasi a Scanzano Jonico. Continuando, poi, nella sua nota con l’evidenziare i numeri del comparto. «Siamo la prima regione produttrice di fragole in Italia con quasi 1.000 ettari, e un aumento del 13% circa delle superfici coltivate rispetto allo scorso anno – ha detto -. Per il 2019, si attende una produzione di fragole lucane pari a 48.600 tonnellate, di cui circa 39.000 (80%) rappresentate dalla cultivar Sabrosa utilizzata per questa torta da record mondiale, con una stima di fatturato di circa 120 milioni di euro per l’intero comparto fragolicolo».

 

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