POTENZA- “L’agricoltura e l’agroalimentare sono il futuro della Basilicata, ma questo patrimonio è minacciato dai continui ritardi e dalla troppa burocrazia”. E’ il messaggio lanciato da Coldiretti Basilicata che ieri ha portato in piazza Matteotti a Potenza, oltre mille agricoltori e una cinquantina di trattori. “Una manifestazione, mentre si sta tentato di costituire un governo regionale, potrebbe apparire strana se non addirittura fuori luogo – ha tenuto a precisare il direttore regionale, Aldo Mattia – ma questa iniziativa annunciata tra l’altro alla vigilia delle elezioni regionali, è quanto mai opportuna e soprattutto puntuale per denunciare ancora una volta latitanza istituzionale della gestione governativa passata nel settore dell’agricoltura. Ma serve anche ad evidenziare e chiedere al nuovo governo di accelerare per la costituzione del nuovo assetto governativo ed avviare subito concrete politiche per il settore primario lucano. Chiediamo al neo governatore, Vito Bardi, di dare seguito al suo programma elettorale in fatto di agricoltura e di ascoltare la nostra organizzazione per gestire velocemente le emergenze e sviluppare politiche agricole a favore soprattutto dei progetti che vedono esaltare i contratti di filiera, che sono la nuova frontiera dell’agroalimentare, avviare subito la sburocratizzazione degli uffici regionali in particolare modo l’Ueca e far partire definitivamente la legge regionale che riconosce più deleghe ai Centri di Assistenza Agricola”.
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