POTENZA – Mancano soltanto due giorni all’avvio dei saldi in Basilicata. Un appuntamento che nel corso degli anni è diventato sempre meno atteso e partecipato. Per la stagione estiva di quest’anno gli acquisti in promozione degli italiani saranno in lieve calo, solo il 38% delle famiglie aderirà con una spesa di 142 euro (-5% rispetto al 2023). A dirlo è Federconsumatori, che ha effettuato la consueta indagine sull’andamento degli acquisti a saldo nelle principali città italiane.
Insomma i saldi, così come le vacanze, quest’anno non saranno per tutti.
Secondo Federconsumatori la stagione dei saldi, che si chiuderà il 4 settembre coglie ancora una volta i cittadini in un momento di forte difficoltà: in un contesto di rincari generalizzati, con i costi dei trasporti e dei servizi alle stelle, le famiglie adotteranno atteggiamenti prudenti, riducendo ogni acquisto extra. A ricorrere alle vendite a saldo saranno infatti soprattutto coloro che avevano già programmato di acquistare in questo periodo ciò di cui avevano bisogno, per usufruire di prezzi più vantaggiosi. Un comportamento che secondo l’associazione a tutela dei consumatori manterrà quasi stabile il termometro dei saldi, che avrebbe altrimenti registrato un ribasso decisamente più rilevante, sull’onda dell’andamento delle vendite al dettaglio, decisamente in calo.
Chi effettuerà acquisti in sconto lo farà con prudenza e oculatezza: monitorando i prezzi per capire la loro reale convenienza e facendo il confronto sia online che tra i negozi fisici. Altra insidia che frena il trend delle vendite in questi periodi. Se i saldi, ormai, non sono più attesi come un tempo è anche perché le promozioni, soprattutto online, sono sempre più numerose e gli acquisti vengono dilazionati nel corso dell’anno. Molti, inoltre, i negozi che hanno già avviato i cosiddetti pre-saldi, proponendo ai clienti più affezionati sconti in anteprima. Una tendenza che per Federconsumatori dovrebbe spingere a ripensare il metodo di vendita a saldo.
Leggi anche:
