MATERA – Tutto era bloccato, almeno fino a ieri, in attesa di un accordo nazionale tra i partiti della coalizione di centrodestra.
Intesa che, come del resto avvenuto per la scelta del candidato alla presidenza della Regione, da siglare in un’ottica di “spartizione” delle varie candidature spalmate lungo tutto lo stivale. Regionali e Amministrative. E così è avvenuto. Per quel che ci riguarda è la Città dei Sassi l’appuntamento elettorale puiù importante d’autunno, sul quale Lega, Fratelli d’Italai e Forza Italia hanno trovato la quadra.

Per lo meno su chi dovrà indicare il candidato sindaco, la Lega. In spregio ad una vecchia intesa, quella che prevedeva spettasse al partito della Meloni l’indicazione del candidato sindaco, dopo le performance di Forza Italia in Regione della Lega al Comune di Potenza. Ma le carte sono state rimescolate proprio in virtù di un nuovo patto sancito da Berlusconi, Meloni e Salvini. Con il leader di Forza Italia che ha ottenuto la candidatura di Stefano Caldoro alla carica di presidente della Regione Campania, la Meloni che ha vinto la sua crociata in Puglia con Raffaele Fitto e nelle Marche con Francesco Acquaroli , non restava che riequilibrare i pesi consegnando alla Lega buona parte dei candidati in alcune città del Centrosud fra cui Reggio Calabria, Andria, Chieti, Macerata, Nuoro e soprattutto Matera.
Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”