POTENZA – “I materani tengono a cucinare le proprie vicende a casa propria, alcune volte sbagliando.
Il tentativo di tenere insieme il Pd non ha dato ancora frutti. Ed è un tentativo che bisogna percorrere fino all’ultimo giorno utile, perché presentarsi divisi, come ad oggi mi pare sia, sarebbe un regalo enorme ai nostri competitors. E invece, poter invertire la rotta a Matera così come in altri comuni simbolo come ad Avigliano, sarebbe vitale per dire che il Pd ha ripreso con il passo giusto. Ad oggi ho qualche timore che si riesca, ma abbiamo ancora qualche giorno di lavoro”.
E’ il sottosegretario di Stato Salvatore Margiotta a confermare il “mal di sintesi” che attanaglia il Pd a pochi giorni dalla presentazione delle liste. A Matera quella di ieri doveva essere la giornata della direzione cittadina, ufficialmente rinviata a causa di sopraggiunti impegni da parte del responsabile nazionale dell’organizzazione del partito nonché componente della segreteria nazionale Nicola Oddati. Ma, a quanto pare è la mancata convergenza sul presidente della cooperativa il Sicomoro Michele Plati il motivo del clamoroso slittamento, pertanto in Piazza degli Olmi si è deciso di prendere ancora tempo.
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di Michelangelo Russo
