Amministrative Matera, Braia: “Serve discontinuità per far crescere la città”

POTENZA – E’ il Comune più popoloso al voto tra i 22 lucani chiamati a rinnovare le amministrazioni municipali.

Matera ci arriva dopo un quinquennio esaltante culminato nell’anno da Capitale europea. E alle urne si andrà in un giorno non banale per la città, il 20 settembre. 19 le liste in ballo a supporto dei 6 candidati sindaco per il dopo De Ruggieri. Correrà da solo Luca Braia che ha deciso di scendere in campo con una propria lista all’ultimo momento. L’ex assessore regionale e ora consigliere di Italia Viva in viale Verrastro è chiamato a pesarsi dopo il mancato accordo col centrosinistra.
CORSA IN SOLITARIA
“La lista Matera 2029 nasce nel periodo conclusivo di Matera 2019 per costruire un nuovo obiettivo con un respiro decennale. Condividiamo i principi di discontinuità con un certo passato, metodologico e nel merito.

Tanti giovani si sono avvicinati al movimento che rimarrà anche dopo il 21 settembre come associazione culturale e politica per fare dibattito. Io l’ho animato per dare un contributo fattivo alla mia città d’origine, che mi ha formato come imprenditore e politico. Sono convinto che questa città che ha rappresentato Basilicata e Italia, in Europa, sulla cultura possa e debba continuare a farlo parlando una lingua internazionale puntando sull’ identità materana non come campanilismo ma per condividere una storia di 8mila anni da raccontare ai visitatori per fargliela vivere”.
VOLTI NUOVI
“E’ una squadra di uomini, donne nuovi alla politica netto della confermata Antezza: rappresentano il mondo della sanità del welfare dell’imprenditoria del turismo e dello sport, vogliamo essere innovativi e competenti”.

Approfondimenti sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”

di Alessandro Panuccio