Asi, il nuovo commissario Ertico chiude l’era degli “sconti” alle imprese

POTENZA- I debiti sono noti. L’altra faccia della medaglia è rappresentata però anche da quei crediti che il consorzio attende vengano onorati da quegli imprenditori, magari rimasti insoddisfatti dinanzi alla scarsa qualità dei servizi loro offerti. La situazione non è delle migliori, ma il dottor Aniello Ertico, nominato da una settimana circa commissario straordinario del consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Potenza, guarda con ottimismo al prossimo futuro. In sei mesi si dice pronto ad avviare un processo di rilancio, prima ancora che di risanamento. Di sicuro il compito a capo dell’Apt, in caso di designazione, sarebbe stato più agevole. Ora invece si ritrova il fiato sul collo delle imprese e di chi gli ha chiesto un’inversione di tendenza. Il trend vede negli ultimi tre anni, per esempio, un incremento del debito complessivo di ben 3 milioni. Complessivamente il suo predecessore, Eustachio Cardinale ne ha certificati 73. E la parte più consistente è quella che interessa il mondo dei fornitori. Nel salotto di Caffè di Traverso, a soli quattro giorni dall’insediamento, Ertico, intervistato da Mariolina Notargiacomo, ha analizzato la situazione debitoria, ma anche lanciato segnali positivi. “In tre giorni ho ricevuto richieste di insediamento, alcune anche pressanti da parte di primarie attività nelle aree industriali di Melfi, Vitalba e Balvano. Mi conforta questa vivacità”.

 

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di Michelangelo Russo