POTENZA- Il classico cerino è ora nelle mani delle aziende del Cotrab. Se entro il prossimo 11 gennaio non trasmettono l’avvenuta stipula dei contratti di acquisto dei nuovi autobus, la Regione perderà il contributo statale di oltre 5 milioni di euro relativo all’annualità 2015. I profili di responsabilità saranno imputabili all’inerzia delle aziende private se la Regione non riuscirà a trasmettere entro il 15 gennaio l’avvenuta stipula dei contratti di fornitura dei mezzi. Il braccio di ferro Cotrab-Regione è alle ultime battute. Nello scorso mese di febbraio, le 30 aziende del Consorzio hanno ricevute le quote della ripartizione dei primi 8 milioni di euro per l’ammodernamento del parco bus. A fine dicembre, la stessa Regione ha deciso la seconda ripartizione di 7 milioni. In tutto questo periodo, nessun autobus è stato acquistato per mettere in garage o al centro di demolizione quelli ad emissione Euro 0 che dal primo gennaio scorso non possono più circolare. Il Consorzio ha sempre usato l’arma del ricatto, sostenendo che ogni acquisto era condizionato all’erogazione dei saldi pregressi. L’Ufficio Trasporti della Regione anziché affrontare di petto la questione, ha preferito procedere di rinvio in rinvio e ora che corre il rischio di vedersi revocare i milioni di euro, corre ai ripari fissando una nuova data ultima per la presentazione dei contratti stipulati.
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