Bardi e tutta la giunta schierata per un altro bonus elettorale: l’acqua gratis prima del voto

Bardi e tutta la sua giunta schierata per il bonus acqua

POTENZA – Con la giunta schierata al completo – manco fosse una conferenza stampa di fine o inizio anno per tracciare un bilancio di cui in 5 anni non si è vista l’ombra – il presidente Bardi ha annunciato “urbi et orbi” il varo del bonus acqua. Un provvedimento per abbattere la bolletta idrica che – ha detto – riguarderà circa 70 mila famiglie con l’Isee inferiore a 30 mila euro. Già annunciato pomposamente nei mesi scorsi.

Bardi e tutta la sua giunta schierata per il bonus acqua
Bardi e tutta la sua giunta schierata per il bonus acqua

Nei piani del governo regionale, già da febbraio – con chirurgica precisione in vista delle Regionali che si terranno tra marzo e aprile – il nuovo bonus impatterà su circa settantamila famiglie. Alle quali dovrebbero essere azzerati interamente tutti i costi esposti in bolletta, come la depurazione e la fognatura. Tranne le eccedenze.

Ieri è stato presentato il progetto finalizzato alla realizzazione di tre impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaici) in Basilicata. Per una potenza installata complessiva massima di 49 MWp. Che saranno a servizio degli impianti di Acquedotto Lucano.

Gli impianti, per un valore di 55 milioni di euro, saranno finanziati e realizzati direttamente da Eni e Shell, che assumeranno a loro carico tutti gli oneri economici di realizzazione del progetto. Nei prossimi due o tre anni – ha annunciato il governatore – in aggiunta alle misure che Acquedotto Lucano spa sta già attuando, saremo in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico del servizio idrico regionale attraverso l’energia elettrica prodotta unicamente da fonti rinnovabili come gli impianti fotovoltaici. Il risparmio sui costi di approvvigionamento energetico così ottenuto da Acquedotto lucano sarà da quest’ultimo destinato alla riduzione delle bollette per i cittadini meno abbienti.

A dimostrazione di un provvedimento “elettorale” – e nonostante le smentite di rito – è stato proprio il presidente Bardi a soffermarsi sulla valenza dei bonus “gas” e “acqua”.

Così come con il ‘Bonus gas’, anche con il cosiddetto ‘Bonus acqua’ – ha sottolineato – abbiamo voluto restituire ai lucani i beni del proprio territorio. Il principio è uno solo: tutto ciò che deriva dallo sfruttamento del territorio appartiene e deve appartenere direttamente ai lucani. Indistintamente”.

Bonus acqua ai lucani: a dimostrazione di un provvedimento "elettorale" è stato proprio il presidente Bardi a soffermarsi sulla valenza dei bonus gas e acqua
Bonus acqua ai lucani: a dimostrazione di un provvedimento “elettorale” è stato proprio il presidente Bardi a soffermarsi sulla valenza dei bonus gas e acqua.

Non proprio uno spot fortunato. Almeno a livello di tempistica. La scelta di utilizzare con un logica tutta assistenziale i milioni di euro annuali, frutto dell’intesa con Total ed Eni si scontra proprio in questi giorni con le numerose segnalazioni di lucani inviperiti per bollette “salate” giunte a ridosso della fine dell’anno. A fronte del mega spot “gas gratis” per tutti gli utenti privati, che gratis non è, pubblicizzato però come tale anche sugli organi di stampa nazionale dalla Regione Basilicata, almeno in questo caso, viene posto un limite di reddito. Mentre per il gas non c’è stato alcun riferimento alla progressività reddituale.

Tutti i particolari – spiegano anche alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria che lamentano la totale assenza di momenti di condivisione – verranno mesi nero su bianco sul disciplinare che si spera verrà emanato a stretto giro. Diversamente da quanto avvenuto in precedenza con la misura sul gas. Il tempo stringe. E le Regionali si avvicinano.

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