Benzinai, presidio a oltranza nell’area di servizio sulla Sicignano-Potenza in carreggiata Sud

POTENZA- Natale amaro per i dipendenti dalla ditta Ferrara, la Srl, che gestisce la stazione di carburante nell’area di servizio del raccordo Sicignano- Potenza, carreggiata Sud. Ieri sera inscenato un sitin di protesta davanti al distributore. Al loro fianco la Filcams Cgil e la Filcom Fismic. I lavoratori sono ripiombati nell’incubo chiusura e licenziamento dopo la vertenza, neppure tanto lontana, che vide coinvolti anche i dipendenti della stazione Autogrill e quelli dell’albergo adiacente. All’epoca Anas aveva considerato non a norma gli accessi all’area di servizio chiedendo il rifacimento delle corsie. Ora invece le ragioni sarebbero altre, ma allo stesso modo vedrebbero indirettamente coinvolti anche i dipendenti del servizio ristoro e dell’hotel, perché con la chiusura del distributore si prederebbero i clienti.

Le motivazioni risiedono nella richiesta da parte di Anas dell’applicazione di royalties per l’occupazione del suolo che, secondo il titolare dell’azienda, oltre a non essere nelle prorogative di Anas, risulta insostenibile dovendo necessariamente riversare i costi sul prezzo di vendita del carburante, con conseguente scarsa competitività sul mercato. La soluzione possibile per scongiurare l’interruzione del rapporto di lavoro è il declassamento di quel tratto stradale da statale a comunale. Al sit-in ha partecipato anche il sindaco di Potenza, Mario Guarente, che si è impegnato a convocare un tavolo prefettizio alla presenza delle parti.