Blitz antidroga a Lavello: tre arresti. Gli indagati spacciavano cocaina dal balcone

LAVELLO – Spacciavano cocaina e hashish dal balcone della loro abitazione a Lavello: questa l’accusa principale che ha portato in carcere Antonio Cardone e agli arresti domiciliari la sua compagna, Michela Vurchio. Le misure cautelari, disposte dal gip di Poptenza, sono state eseguite dai carabinieri di Venosa.

Ai domiciliari è finito anche Alessandro Cardone, fratello di Antonio, mentre per Raffaele Avigliano e Cosimo Damiano Virgilio è scattato il divieto di dimora nella città dauna. Le indagini abbracciano un periodo che va dal luglio del 2020 allo scorso mese di maggio e sono partite dal sequestro di alcune dosi di cocaina che un assuntore del posto aveva acquistato poco prima da Cardone, il quale veniva subito avvisato dal cliente dell’avvenuto controllo e invitato a disfarsi dell’altro stupefacente. A quel punto l’attenzione degli inquirenti si è concentrata proprio sul presunto spacciatore nei cui confronti è stata messa in campo un’attività d’indagine tramite servizi di osservazione, intercettazioni telefoniche e localizzazioni Gps. Ai clienti Cardone e Vurchio spesso lanciavano lo stupefacente dal balcone, previo pagamento delle dosi con il denaro che veniva riposto all’interno dell’autovettura in uso alla coppia. A coadiuvarli, secondo l’accusa, c’erano il fratello dell’uomo e i due uomini raggiunti dal divieto di dimora.

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