POTENZA – Positivi al Coronavirus, ma ufficialmente solo per qualche ora. L’ennesimo pasticcio che andrà spiegato nei minimi dettagli e sul quale bisognerà intervenire prontamente per evitare nuovi episodi simili.
La buona notizia è che otto dei dieci casi di comunicati nella giornata di martedì dalla task force regionale erano falsi o “lievemente” positivi.

I contagi riscontrati in un primo momento nelle strutture per anziani di Tolve e Anzi, infatti, non erano tali. Il secondo tampone, processato presso il laboratorio di Venosa, ha infatti dato esito negativo per tutti. Resta da capire come mai il primo esame, analizzato invece a Matera, abbia dato il responso opposto. Dettaglio non da poco, anche perchè bisogna in tutti i modi avere certezze sulle modalità di processamento dei tamponi. Davvero non possiamo permetterci di avere risultati contraddittori sull’esito dell’unico strumento che ci consente di individuare e isolare le persone positive e i loro contatti stretti. In ogni caso, alla luce del precedente, non l’unico peraltro dal momento che una cosa del tutto simile era già accaduta nei giorni scorsi in Val d’Agri dove cinque operatori sanitari erano risultati prima positivi al Covid-19 e poi guariti nel giro di pochi giorni, è probabile che per i casi positivi si proceda ad un tampone di verifica a stretto giro.
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di Fabrizio Di Vito