POTENZA- Resta lenta la diffusione del virus in Basilicata. Trend che si registra ormai da tre settimane, con i casi settimanali sotto quota mille. Tasso di positività ancora leggermente alto, al 21 per cento, sebbene in calo di oltre un punto percentuale rispetto a metà dicembre. Complessivamente sono state 920 le positività registrate contro le 966 di sette giorni fa. A incidere negativamente sull’andamento settimanale è la voce decessi. Con i tre riportati nel bollettino della task force regionale, due donne ed un uomo con un’età media di 84 anni, sarebbero in tutto 14 i decessi nel solo mese di dicembre. Dei 920 casi riscontrati a fronte di 4.363 test, 892 interessano i residenti lucani, con 620 persone nel Potentino e 272 nel Materano. In lieve crescita il dato delle guarigioni, 432, insufficiente per piegare quello dei casi attivi, in risalita fino ad oltre 7mila allo stato attuale (7,013). Cambia di poco la situazione negli ospedali.

Quarantuno i ricoverati, uno in meno rispetto al report della settimana scorsa, con Matera che fa segnare il maggior numero di assistiti attualmente 27 contro i 14 in cura al San Carlo. Terapie intensive vuote in entrambe le strutture ospedaliere. Andamento confermato anche dal report della Cabina di Regia. Confermata dunque in Basilicata la leggera flessione dei casi, con il tasso di incidenza pari a 167 casi ogni 100mila abitanti, sotto la soglia media del Paese in cui se ne contano 233. Infine, l’istituto superiore di Sanità, nell’esecuzione di una nuova indagine rapida condotta, fa sapere che in Italia il 13 dicembre scorso la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.5 largamente predominante e una quota di ricombinanti pari al 3,0%. Dato confermato dai campioni esaminati in regione.