Evasione fiscale, sequestrati beni per 1,8 milioni di euro a due imprenditori di Potenza

POTENZA – La procura di Potenza, con il supporto dei militari della guardia di finanza del capoluogo di regione (sezione di polizia giudiziaria e personale del Nucleo Pef), ha dato esecuzione ai decreti di sequestro preventivo, emessi dal gip del tribunale di Potenza, per un importo totale di circa 1,8 milioni di euro, tra denaro presente nei conti correnti, e altri beni economici, nelle disponibilità degli imprenditori Domenico De Vito e Antonio Colangelo, indiziati di consistenti evasioni fiscali. I sequestri scaturiscono dalla stretta sinergia tra Procura, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, finalizzata a rafforzare il coordinamento investigativo nel settore dei reati tributari, attraverso una maggiore circolarità delle informazioni.

MERCE SEQUESTRATA DALLA GUARDIA DI FINANZA

Più nel dettaglio, a seguito di preliminari accertamenti di natura fiscale, per omessi versamenti di ritenute fiscali alla fonte o ai fini Iva, attraverso le dichiarazioni presentate, i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Potenza avevano segnalato le posizioni penalmente rilevanti all’Autorità giudiziaria, portando la procura ad aprire il procedimento penale per i reati tributari rilevati. Nell’ambito degli accertamenti investigativi la procura di Potenza ha quindi chiesto al gip la misura ablatoria del sequestro preventivo volta a preservare il credito erariale. Sono stati così delegati all’Aliquota della guardia di finanza tutti gli ulteriori accertamenti indispensabili per una ricostruzione delle capacità patrimoniale e finanziaria dei soggetti indagati e al termine degli stessi è stato possibile sottoporre a sequestro le disponibilità finanziarie, mobiliari e immobiliari, in capo ai due indagati, fino al raggiungimento del dovuto.