Festival Cento Scale, un film e una mostra sul martirio della popolazione libanese

POTENZA- Il Mediterraneo visto da Beirut è un generatore di altrove potenziali e di territori proiettivi. Rappresenta il confine liquido – eppure talvolta non negoziabile – nella definizione di un noi che è al contempo rifugio e costrizione, che sia culturale, etnica, biologica o politica. La mostra Lascia Che Ti Guardi, Lascia Che Ti Tocchi, curata da Roy Dib, si muove nella scena artistica contemporanea della città attraverso il tema delle identità queer, non allineate, disobbedienti. L’allestimento è uno sguardo su un ecosistema urbano intimo e brulicante che si configura come ambiente di osservazione privilegiato sugli uomini e su quel contrasto tra esistenze osteggiate e scardinante forza del desiderio. La mostra sarà inaugurata domani alle 18 nello Spazio K in largo D’Errico a Potenza e sarà aperta al pubblico fino al 18 novembre (venerdì-sabato – 18.30-20.30). In occasione dell’evento, domani alle 20 al teatro Francesco Stabile sarà proiettato il film Martyr di Mazen Khaled. La vita di Hassane, un ragazzo di Beirut rimasto senza lavoro e senza prospettive, sembra scorrere nell’apatia.

 

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