POTENZA – Sulla questione Frecciarossa non si è fatta attendere la replica del governatore pugliese, Michele Emiliano, dopo la decisione della Regione Basilicata di tagliare la stazione di Taranto dalla tratta per il diniego della Puglia a compartecipare alla spesa di 3,3 milioni di euro all’anno. “La barzelletta che la Regione Puglia avrebbe tagliato i fondi del Freccia Rossa da Taranto non fa ridere, fa piangere di vergogna chi l’ha inventata. La verità – ha scritto Emiliano su Facebook – è un’altra e cioè che la Regione Basilicata, senza alcuna motivazione, ha deciso di limitare, dal prossimo orario invernale, l’itinerario del Frecciarossa 1000 spostandone la partenza da Taranto a Metaponto. Questa decisione appare motivata solo dall’intento di costringere la Regione Puglia a contribuire per quasi un terzo del costo complessivo della tratta. Quasi un milione di euro l’anno per percorrere ad 80 all’ora la breve tratta Taranto Metaponto di soli 37 chilometri. La decisione non porta alcun vantaggio alla Regione Basilicata e toglie a Taranto un collegamento utile, ma non certo indispensabile. Vi spiego perchè. Innanzitutto la Regione Puglia non ha mai pagato il Frecciarossa 1000 nè si è mai impegnata in tal senso, non potendo utilizzare soldi pubblici destinati al trasporto pubblico locale per finanziare linee di trasporto nazionale. La Regione Basilicata ha chiesto formalmente alla Puglia di farsi carico del 25% (825.000 euro) del costo sostenuto nei confronti di Trenitalia, pari ad 3.300.000 € l’anno, in ragione del dato di frequentazione espresso negli anni 2017 e 2018”.
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