Lavello, condanna a 4 anni per la “donna Imma”: spinse il marito ad aggredire un giovane

POTENZA – Il gup del tribunale di Potenza, Lucio Setola, al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato a 4 anni di reclusione Angela Di Noia (difesa dall’avvocato Guglielmo Binetti), la 37enne di Lavello che si ispirava al personaggio di Donna Imma nella famosa serie televisiva Gomorra, con l’accusa di aver istigato il marito a vendicarsi di un 18enne che i coniugi ritenevano il responsabile dell’arresto dell’uomo per illecita detenzione di stupefacenti. Il presunto autore dell’aggressione, il 38enne Michele Di Cosmo (difeso dall’avvocato Fabio Di Ciommo), è stato invece condannato a sei anni. I due coniugi erano finiti a processo con l’accusa di concorso in tentato omicidio, ma il gup ha riqualificato il reato in lesioni personali gravi.

 

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