Lavoro, scarse opportunità per i giovani in Basilicata

In Basilicata è la fascia d’età 34-50 anni quella che si trova ai margini del mercato del lavoro, per la scarsità di opportunità.
In Basilicata è la fascia d’età 34-50 anni quella che si trova ai margini del mercato del lavoro, per la scarsità di opportunità.
In Basilicata è la fascia d’età 34-50 anni quella che si trova ai margini del mercato del lavoro, per la scarsità di opportunità.

POTENZA – Al Sud, Basilicata compresa, è la fascia d’età 34-50 anni quella che si trova ai margini del mercato del lavoro, innanzitutto per la scarsità di opportunità di assunzioni (anche a tempo determinato). A dirlo sono gli ultimi dati Istat. In queste generazioni, si concentra la quota più alta di disoccupati di lunga durata, cioè coloro che cercano e non trovano un lavoro da più di un anno.

Ma c’è una novità. A loro è destinato ReStart, acronimo di Riqualificazione Digitale per il Futuro del Lavoro ed è il progetto interregionale, condiviso da Uil, Sicurform e l’Università di Foggia, sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. L’obiettivo è quello di supportare la formazione e l’aggiornamento professionale nelle regioni Basilicata, Campania, Molise, Puglia e Sicilia, ed è rivolto a disoccupati o inoccupati tra i 34 e i 50 anni. ReStart offrirà ai 200 partecipanti (una trentina i selezionati con residenza in Basilicata) una formazione completa e personalizzata.

I partecipanti saranno messi in condizione di acquisire e sviluppare competenze, conoscenze e abilità digitali. Un progetto che rappresenta una svolta significativa per le persone ai margini del mercato del lavoro che, inoltre, punta a dare una risposta all’offerta di lavoro per figure professionali introvabili. Basti pensare che entro agosto in Basilicata sono previste in 10.570 assunzioni, per la gran parte lavori stagionali nei settori turismo ed agricoltura ma anche alcune centinaia di tecnici informatici (di questi 6 su 10 di “difficile reperibilità”).

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