POTENZA – Il primo concreto vantaggio che la nuova legge elettorale regionale ha prodotto è la proroga di almeno altri due mesi dell’indennità di carica per tutt’e venti i consiglieri. A conti fatti, sia chi ha votato, sia chi è stato contrario, sia chi ha abbandonato l’aula per protesta, sia che non si sia proprio presentato, tutti incasseranno altri dodicimila euro per i due mesi in più di legislatura. Infatti, la legge elettorale è stata approvata l’11 agosto. Il Governo ha ora 60 giorni di tempo, a decorrere dalla entrata in vigore, per impugnarla davanti alla Corte Costituzionale. Si arriva così all’11 ottobre. Da quella data, bisogna indire le elezioni regionali che si possono svolgere non prima di novanta giorni. Siamo così all’11 gennaio. La scadenza naturale della legislatura è il 17 novembre, per cui ci saranno altri due mesi, almeno, di attività di questo Consiglio. Con tutto ciò che comporta.
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