L’estate di San Martino premia la Basilicata, buone le presenze soprattutto a Matera

MATERA – Il bel tempo di questo eccezionale fine ottobre ha rimesso in moto il turismo lucano. E’ un’estate di San Martino che non si ripeteva da anni. Per il ponte di inizio novembre le prenotazioni e gli arrivi sono però differenziati con Matera in testa. I maggiori portali di prenotazioni turistiche parlano del riempimento degli alberghi al 90% con pernottamenti oltre la singola notte. La media è di 3-5 notti con una spesa pro-capite intorno ai 120 euro al giorno (compreso lo shopping). Gli incrementi per le presenze nella città dei Sassi sono significativi rispetto allo scorso anno sino a toccare il 20% in più. Diversa la situazione in provincia di Potenza.

A Maratea attive 5 strutture alberghiere. Biagio Salerno, presidente del Consorzio Turistico parla dell’80% delle camere occupate e di gruppi di escursionisti provenienti anche dagli Usa. Per il resto, sono laziali, campani a decidere il soggiorno sulla costa tirrenica lucana ma anche spagnoli ed olandesi. Anche nei borghi e nelle aree interne ci sono segnali positivi. A partire dal Pollino, dal Vulture Melfese con i laghi di Monticchio ma anche con l’appeal della citta di Melfi che con gli eventi legati alla falconeria attira turisti da tutto il Sud Italia. Ma c’è anche la sagra della castagna, non solo quella del Vulture, ma anche il marroncino di Tramutola che ha riempito gli alberghi e i ristoranti della Val d’Agri. Michele Tropiano, presidente del Consorzio Turistico Alta Val d’Agri riferisce di flussi di persone che con la castagna apprezzano la nostra cucina e i nostri borghi.