POTENZA- Il Consiglio generale dei soci della Lucana Film Commission è convocato per il 29 agosto, a mezzogiorno, presso gli uffici di Potenza (Via Pretoria 277). All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio 2018 e la nomina del Presidente dopo la scomparsa di Luigi Di Gianni. Sono scomparsi alcuni argomenti inseriti nella precedente convocazione del 10 luglio scorso andata deserta come l’adozione del regime in dodicesimi, il protocollo d’intesa tra la Film Commission, la Fondazione Eni, e l’Associazione Cinema Mediterraneo per le Giornate del Cinema Lucano, l’iniziativa organizzata a Matera da Italian Film Commission ed eventuali proposte di modifica dello Statuto. Sarà un ennesimo tentativo di approvare il bilancio 2018, senza il quale l’organismo diretto da Paride Leporace si trova nella impossibilità di operare. I continui rinvii sono generati anche dallo scontro ormai frontale tra il consigliere anziano del Consiglio d’Amministrazione, Salvatore Verde, e il direttore Leporace che addossa ogni responsabilità a chi continua ad essere il garante della legalità, senza alcun compenso a differenza del lauto stipendio del vertice gestionale della Fondazione. Ovviamente, la Lucana Film Commission sta vivendo una fase di grande delicatezza e incertezza, non tanto per la alterazione degli equilibri numerici al suo interno, quanto in particolare per le mutate condizioni politiche e istituzionali al Comune di Potenza e soprattutto quelle relative al socio di maggioranza, che è la Regione Basilicata.
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