MELFI – La crisi dell’automotive con la lunga maratona sindacale di oggi a Melfi per la vertenza Fdm Las.
110 operai della logistica senza lavoro dopo la interruzione delle commesse da parte del gruppo Stellantis

In mattinata sindacati e lavoratori hanno presidiato il treno merci al cui interno in partenza per Termoli.
Poi dai binari della stazione il gruppo si è spostato nell’aula consiliare del Comune di Melfi dove l’assessore regionale Michele Casino si è messo in contatto con il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, atteso in Basilicata per il prossimo venerdì.

Insediato il tavolo permanente che ha trovato l’accordo sulla cassa integrazione a zero ore per un anno. Non sono mancati momenti di tensione, i sindacati metalmeccanici, Fiom, Fim, Fismic e Uilm rivendicano un impegno concreto delle istituzioni a partire dagli 8 miliardi a disposizione a livello nazionale per il settore dell’indotto, perché questa non sia la prima di tante crisi aziendali effetto del passaggio all’elettrico.
“Come organizzazioni sindacali – si legge nella nota congiunta- riteniamo importante che si avvii un percorso vero affinché si faccia chiarezza definitiva sul futuro non solo di Stellantis ma anche dei lavoratori dell’indotto e della Logistica. Inoltre per il giorno 19, in concomitanza della venuta in Basilicata del ministro Urso, lo sciopero provinciale di tutto il settore automotive e la richiesta al ministro Urso di essere ricevuti affinché le nostre rivendicazioni siano prese in carico”.