MARATEA – La guardia di finanza di Maratea ha scoperto otto lavoratori in nero. Quattro (il 100% della forza lavoro) erano in servizio all’interno di un ristorante: erano stati assunti regolarmente fino alla fine di agosto ma poi la loro attività era stata prorogata, ricevendo il compenso “in contanti al fine di occultare la continuazione del rapporto di lavoro”.

Altri quattro lavoratori in nero sono stati scoperti “in ditte operanti nella gestione di parcheggi, commercio di mobili e lavorazione del ferro”. Uno di loro lavorava come operaio “pur appartenendo ad un nucleo familiare che beneficiava del reddito di cittadinanza”: è stato denunciato all’autorità giudiziaria e all’Inps “per la sospensione del beneficio”. A carico dei datori di lavoro che tenevano personale in nero, invece, sono state decise multe “fino a un massimo di 65 mila euro”.