Matera comune, l’ex giunta Adduce davanti alla Corte dei conti. “Danno da 1,8 mln”

MATERA – Ruota intorno all’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nella città di Matera l’ipotesi di danno erariale contestata dalla procura regionale della Corte dei conti all’ex giunta Adduce, ad un dirigente comunale e ai componenti della commissione giudicatrice, chiamati a restituire, ciascuno per la propria quota di responsabilità, quasi 1,8 milioni di euro. Ieri mattina il processo contabile è entrato nel vivo con la requisitoria del vice procuratore regionale, Giulio Stolfi, e le discussioni delle difese. L’accusa ipotizza negligenze nella corresponsione dell’importo alla cooperativa “Cns – Consorzio nazionale servizi” che ancora oggi gestisce il servizio. Sul banco degli imputati l’ex sindaco Salvatore Adduce, gli allora assessori Rocco Rivelli, Sergio Cappella, Nicola Trombetta e Giuseppe Tragni (questi ultimi due ricoprono di nuovo il ruolo di assessore nell’attuale giunta De Ruggieri).

 

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di Fabrizio Di Vito