MATERA- Nessun accordo con gli “impresentabili” per Matera 2020. Porte chiuse a un confronto con il Pd di della Città dei Sassi in vista delle Amministrative di maggio.
Per essere più chiari: «Nessuna possibilità di dialogo con chi ha già dato e dato male a Matera, come Adduce e Muscaridola». Netta e senza giri di parole, l’onorevole Mirella Liuzzi, sottosegretario al Mise, spranga le porte a una possibile convergenza tra il Movimento 5 stelle e il Pd in vista del voto, mentre lo apre alle forze civiche.

Sulla scelta del candidato sindaco? Chiusa la fase della raccolta delle disponibilità sul blog, c’è già più di qualche personalità al vaglio, tra cui quella dell’architetto materano, Pietro Laureano. Intanto il Movimento aprirà nei prossimi giorni agli iscritti le candidature a consigliere per cui serve l’iscrizione con profilo da attivista, il certificato dei carichi pendenti e un’autocertificazione che attesti l’insussistenza di reati commessi e il casellario giudiziale.
Recentemente ha parlato di confronto con le altre forze politiche in vista delle sfide elettorali future. Si riferiva anche a Matera? Ci sarà apertura al Pd?
«Ho scritto un post sui social, il giorno che si è dimesso Di Maio. Nel mio status sono stata chiara, ho voluto porre due punti fermi. Il primo è la necessità di dialogare e confrontarsi sui temi quindi di quello che vogliamo portare avanti a prescindere dalle candidature e dalle persone. Seconda cosa, fuori gli impresentabili, questo è un punto che sottolineo nuovamente perché è fondamentale soprattutto nelle realtà territoriali e terza cosa ho fatto l’esempio della Campania. Mi riferivo soprattutto a quella situazione territoriale perché credo ci possa essere qualcosa di importante che può essere fatto per quella regione. Si parla di temi e si fanno da parte gli impresentabili. In quel caso si può ragionare. Questa è la precondizione».
A Matera invece?
«Su Matera come già ribadito diverse volte, siamo pronti a parlare con le forze civiche che in questi anni ci hanno anche supportato con mozioni in consiglio comunale o comunque su temi che abbiamo seguito, penso a quello del turismo, della mobilità e altri ancora. Non vedo nel Partito democratico e nelle persone che vi sono all’interno del Partito democratico di Matera la possibilità di avere un confronto con il Movimento 5 stelle».
L’intervista integrale sull’edizione cartacea de “La Nuova del Sud”
di Mara Risola