MELFI – Dopo circa cinquanta giorni ”esilio” terminato per il sindaco di Melfi, Livio Valvano. Il gip del tribunale di Potenza ha infatti revocato il divieto di dimora nei confronti del primo cittadino, coinvolto nell’inchiesta sulle presunte gare pilotate al Comune di Melfi e gli affidamenti diretti di lavori pubblici per favorire ditte amiche. Stesso provvedimento anche a favore dell’ex presidente del Consiglio comunale della città federiciana, Luigi Simonetti, dimessosi dall’incarico alla vigilia dell’interrogatorio di garanzia. Il gip ha accolto le istanze avanzate dalle difese, ritenendo non più sussistenti le esigenze cautelari che avevano portato alla misura. Valvano e Simonetti sono indagati nell’ambito di due distinti filoni d’inchiesta: la posizione del primo cittadino riguarda l’affidamento della gara per l’installazione delle luminarie natalizie del 2017 ad una ditta della provincia di Avellino.
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