POTENZA- Mentre la nave Diciotti resta ferma al porto di Catania, in Basilicata, come nel resto d’Italia, è scontro tra i partiti in attesa del vertice informale europeo. Resta dunque lo stallo per i 150 migranti, tra cui 10 donne, per i quali il Viminale da giorni nega l’autorizzazione allo sbarco. Mercoledì sera, intanto, è arrivato l’ok del ministro dell’Interno allo sbarco dei minori. Nella nostra regione a far discutere è la proposta del coordinatore della Task force migranti, Pietro Simonetti. «La Basilicata è pronta ad ospitare le persone bloccate sulla nave Diciotti», ha dichiarato Simonetti. «Abbiamo un accordo sui flussi di accoglienza dei richiedenti asilo con prefetture, Anci e Upi. Sono oltre 70 i Comuni lucani su 131 che hanno dato la loro disponibilità», ha aggiunto. Come sottolineato da Simonetti, sono 2.220 i richiedendi asilo, 24mila i migranti residenti e 44mila i migranti che lavorano oltre a 2.800 minori figli di migranti. E’ proprio su questi numeri che fanno leva le dichiarazioni degli esponenti di centro-destra, contrari alla proposta di Simonetti a cui subito hanno replicato con toni molto forti.