POTENZA- Falsa partenza per il bonus gas, in particolare per l’annunciata fase di raccolta delle domande. Dopo il caos generato dalla decisione della Regione che ha disposto per i residenti un modello di autocertificazione da consegnare ai Comuni, a cui hanno fatto seguito la levata di scudi della maggior parte dei sindaci riuniti nel direttivo Anci oltre alle critiche piovute a pioggia sull’ente di viale Verrastro, l’avvio della fase di consegna della modulistica è stato posticipato in attesa dell’esito del tavolo di questo pomeriggio tra una delegazione Anci e i tecnici regionali. Intanto sabato scorso riunione straordinaria di giunta per scongiurare il rischio incostituzionalità per il ddl sulla molecola del gas dopo i rilievi mossi dall’Arera al governo nazionale.
“Alle luce delle sollecitazioni pervenute e della grande attenzione sul Contributo mensile gas Regione Basilicata- si legge in una nota della Regione- visto l’incontro con i Comuni lucani, si posticipa l’avvio della trasmissione dell’autocertificazione (finalizzata all’ottenimento del contributo che coprirà integralmente la spesa per il gas naturale in bolletta), sia tramite Spid che fisicamente presso gli uffici comunali.
Nella giornata di oggi saranno date tutte le informazioni definitive, tra cui la modulistica completa alla quale tutti dovranno attenersi. Si comunica infine che la tempistica per la presentazione dell’autocertificazione sicuramente sarà allungata rispetto ai cinque giorni di cui alla precedente comunicazione”. Lo comunica in una nota l’ufficio stampa e comunicazione della Regione Basilicata.