Moliterno, il bimbo ha fretta di nascere: costretta a partorire in auto

SATRIANO DI L. – Ormai era troppo tardi per provare a raggiungere il San Carlo.

Il bambino aveva tanta fretta di nascere e così una 24enne di Moliterno non ha potuto far altro che partorire in macchina, assistita dal marito. Per fortuna sia la mamma che il nascituro stanno bene, ma l’episodio fa tornare per l’ennesima volta in primo piano la chiusura del punto nascita di Villa d’Agri, ormai inattivo da diversi anni. A raccontare la storia alla Gazzetta della Val d’Agri è stato il papà del bimbo che pesa quasi 4 kg. Tutto è accaduto nelle prime ore di mercoledì scorso: “Intorno alle 6.00 – ha raccontato il marito – mia moglie ha avuto dei forti dolori riconducibili all’inizio del travaglio, cosi sono salito in macchina per recarmi in ospedale al San Carlo. Era da diversi giorni che facevamo avanti e indietro da Potenza per effettuare il monitoraggio cardiotocografico (tracciato) perchè mia moglie era alla 41esima settimana di gestazione. Giunti a Brienza è iniziato il travaglio e ad un certo punto, sono stato costretto a fermare la mia macchina in prossimità dei semafori a Satriano perché la nascita era ormai imminente”.

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