POTENZA – La corte d’assise di Potenza ha affidato al perito Luca Bartoli di Salerno il compito di effettuare gli accertamenti sulla capacità d’intendere e di volere di Gianmarco Mossuto, il 29enne accusato di aver ucciso poco più di un anno fa a Montescaglioso il 42enne Luigi D’Aria, il cui corpo senza vita fu trovato senza vita nelle campagne alla periferia del paese. La decisione è arrivata dopo la richiesta avanzata dalla difesa, ad avviso della quale il giovane soffrirebbe di epilessia ed è necessario accertare un eventuale nesso di causalità tra la patologia e il delitto di impeto commesso dal 29enne il 17 giugno del 2018. La corte d’assise ha però precisato che la perizia si farà a prescindere. Soltanto dopo i giudici decideranno se accogliere la richiesta di rito abbreviato condizionato avanzata dalla difesa. Nel frattempo anche la procura e la difesa hanno deciso di nominare un proprio consulente di parte: gli accertamenti peritali scatteranno il 9 agosto, mentre il consulente del tribunale ha fissato nei quaranta giorni successivi il termine per il deposito della consulenza.
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