Oppido Lucano, Francesca verso la beatificazione. Ma tra i documenti spunta un’istanza

ROMA- Due parti. Due postulatori e una sola causa. Quella che vede la mistica lucana Francesca Lancellotti Zotta verso la beatificazione.

Il procedimento, ormai approdato in Vaticano, seguirà naturalmente il proprio corso. Ma tra i documenti nelle mani del cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, è finita anche l’istanza dell’associazione “Mani misericordiose di mamma Francesca Lancellotti” che, sostenuta da padre Paul Azzi, (quest’ultimo primo postulatore della causa di santità promossa presso la Congregazione), ha inviato una lettera di protesta al presidente del Tribunale ordinario della diocesi di Roma, mons. Slavomir Oder e allo stesso cardinale Becciu. Nella missiva si chiede di essere ammessi quali attori della causa di beatificazione della venerata di Oppido Lucano, ruolo attribuito, “assumendo la responsabilità morale” soltanto all’associazione “Figli Spirituali di Francesca Lancellotti”, istituita proprio dai figli naturali della mistica a cui si è aggiunta recentemente la chiesa di Santa Maria ai Monti, riconosciuta quale parrocchia di Francesca. Sarebbero loro i titolari del processo, in quanto ammessi come tali dalla competente Autorità ecclesiastica.

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di Mariolina Notargiacomo