POTENZA – “Ci siamo anche noi”. Le nuove misure adottate dalla Regione Basilicata per supportare i professionisti sono state salutate positivamente dagli addetti ai lavori. Ma non proprio da tutti.
C’è infatti chi rischia di rimanere escluso dal bonus “liberi professionisti” finanziato dai fondi del piano operativo Fesr Basilicata 2014-2020, per via di criteri troppo stringenti.
E quel contributo “una tantum” pari a mille euro, non finirà nelle tasche dell’intera categoria. Le cosiddette piccole “Partite Iva”, si uniscono compatte per richiamare l’attenzione del governo Bardi e segnalare la loro storia. Anche loro hanno dovuto fare i conti con gli effetti negativi prodotti da questo mese e mezzo di lockdown. E, increduli, si ritrovano ora dimenticati dalle istituzioni. Da L.G. ad A.V. e A.T. Tre voci diverse, che in altrettante note, inviate alla nostra redazione, manifestano tutta la loro rabbia di fronte a quella che ritengono un’ingiustizia sociale.
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