Potenza comune: giunta Guarente tra donne, interni e competenti (si spera)

POTENZA – Ufficialmente le trattative non sono ancora iniziate. Smaltita la festa elettorale con tutti i ringraziamenti del caso, per il neo sindaco di Potenza Mario Guarente è tempo di mettersi al lavoro e di iniziare ad assaporare l’aria del Palazzo di città. Il primo cittadino conosce alla perfezione la macchina amministrativa, non fosse altro per aver partecipato agli ultimi cinque anni di vita consiliare tra i banchi dell’opposizione. Ma una volta preso possesso della stanza di piazza Matteotti tutto sarà diverso e il primo passaggio chiave sarà appunto la composizione del nuovo governo cittadino.
LO SCHEMA PER LA GIUNTA
La squadra che guiderà la città è il tema delle prime interlocuzioni di questi giorni. Guarente, dall’alto delle proprie prerogative, ha avviato i primi contatti per comporre nel più breve tempo possibile la giunta. La città e i suoi problemi non possono permettersi ulteriori rinvii e dunque bisognerà scegliere nel più breve tempo possibile. I punti fermi per intavolare le discussioni con gli alleati ci sono e sono del tutto condivisibili. Anzitutto: il governo della città sarà a trazione leghista in virtù dei rapporti di forza in Consiglio. Tra il partito di Alberto da Giussano e la lista del sindaco sono 9 i consiglieri eletti. Inevitabile il riconoscimento di rappresentanza politica, che ovviamente riguarderà anche i partiti della coalizione. Salvo dinamiche interne – però – si sceglieranno gli eletti.

 

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di Celestino Benedetto