POTENZA-Dal parco al mega centro commerciale il passo è breve. Lo stadio di Potenza continua ad animare un agguerrito scontro politico. Oggetto del dibattito tra le parti, la location da definire per quello che potrebbe essere il nuovo Palazzetto dello sport della città capoluogo di regione. E a fare da regina tra le varie opzioni torna, come in un loop senza fine, l’ex Cip Zoo. Parco di Città o Stadio? Un dilemma che da sempre ha caratterizzato un confronto serrato trai vari attori in causa. Non solo tifosi e semplici cittadini, stadisti o parchigiani e attivisti pro parco, ma soprattutto politici e istituzioni. E così con il passare degli anni e delle fedi politichequelle calcistiche no, quelle sono per sempreil rischio, sempre legittimo, è di innescare un’accesa diatriba politica. Alimentata da presunti “cambi di casacca”. A denunciare uno dei possibili dietro front sulla questione Cip Zoo, ci ha pensato il consigliere comunale de la Basilicata Possibile, Francesco Giuzio. Nel mirino delle critiche, la posizione dell’assessore all’Ambiente del comune capoluogo, Alessandro Galella. Un tempo, nel 2015, sostenitore del disegno Parco cittadino. Oggi attento osservatore di progetto che punterebbe a prendere in considerazione l’ipotesi di creare un centro commerciale adiacente ad un grande stadio. L’ultimo diverbio social tra il consigliere di minoranza e l’assessore, è andato in scena con la vittoria del Potenza.
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di Mara Risola