POTENZA – Parlare di crisi politica è eccessivo. Un anno dopo l’insediamento e la vittoria elettorale, il Comune di Potenza vive però già i primi mal di pancia.
Una costante di ogni neonata amministrazione. Tanto più nel caso del capoluogo che sconta gli effetti di una coalizione numericamente consistente e con profili di diversa estrazione politica e che dunque la rende priva di una connotazione ideologica in grado di mantenerla unita sotto stessa bandiera.

Nulla di nuovo, insomma. Certo è che il sindaco Guarente, da mesi è costretto a convivere con almeno due fronti caldi all’interno della sua maggioranza. Uno è rappresentato da Fratelli d’Italia. Il partito che esprime due assessori – Giuzio e Galella – da tempo sembra aver avviato una guerra intestina all’interno della maggioranza. Non è ovviamente una posizione corale, semmai una “crociata” avviata dal consigliere Michele Napoli. L’esponente del partito della Meloni, le cui velleità di entrare in giunta risalgono al post elezioni, in occasione dell’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario in Consiglio, si è lasciato andare a parole forti nei confronti della maggioranza e del sindaco.
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di Celestino Benedetto