Regione, eventi e sagre sul conto petrolio. Si attinge dall’unico fondo sempre attivo

POTENZA – Eventi e sagre estive? Tranquilli, pagano Eni e Shell. E’ di pochi giorni fa la notizia dello stanziamento di quasi due milioni di euro (1.942.000 euro per la precisione) da parte della Regione Basilicata per sostenere una serie di iniziative sparse lungo l’intera regione meritevoli di un supporto per renderle ancora più attrattive e favorire una crescita turistica delle località interessate. Ora, però, come si può facilmente evincere dalla delibera della giunta regionale dello scorso 7 agosto, si è appreso con certezza da dove sono stati recuperati i soldi per i quali in passato erano stati utilizzati fondi europei. Il capitolo di spesa era però stato messo a bilancio con valore zero e si è quindi reso necessario procedere alla ricerca di altre risorse. Ed è proprio il caso di dire che la Regione ha dovuto raschiare il fondo del barile per trovare una soluzione. In “soccorso” sono arrivate le compagnie petrolifere, dal momento che i due milioni di euro sono stati reperiti nell’ambito dei fondi derivanti dall’accordo tra EniShell e Regione Basilicata per le estrazioni in Val d’Agri.

 

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