POTENZA – Non finiscono le “chicche” delle Ordinanze Covid 19 curate dal capo di Gabinetto Fabrizio Grauso per conto del Governatore Bardi.
Ogni uscita, da febbraio scorso se ne contano oltre venti, vale come un nuovo numero di Topolino e, col prolungarsi dell’emergenza grazie alla quale ogni provvedimento si allunga come un papiro egizio che si srotola ripetendo ciascun precedente di se stesso, i lettori lucani già contano su un Bollettino “Numero Speciale” che faccia concorrenza alle storiche Raccolte di Pippo, Pluto e Paperino.

Senza contare le edizioni dei chiarimenti alle stesse ordinanze, attesi dai lettori lucani come veri e propri Supplementi Speciali gratuiti, in edicola sul sito istituzionale a cura dell’Ufficio Stampa regionale supervisionato dal napoletano Massimo Calenda, l’ultima delle quali si premura di chiarire che nessuno può essere obbligato a sottoporsi al “cd. Tampone”, ma dimentica di indicare chi controlla e come si monitora il cittadino indisciplinato se, oltre a non sapere se sia positivo o negativo, esca tranquillamente di casa infischiandone dell’isolamento domiciliare fiduciario.
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