Scuole, parlano i dirigenti scolastici: classi sdoppiate ma siamo ancora senza le aule aggiuntive

POTENZA – Il mantra è sempre lo stesso da un mese a questa parte.

I dirigenti scolastici chiedono nuovi spazi e personale, nonché certezze sul piano Trasporti. E tra una settimana molte scuole accoglieranno gli studenti per il recupero degli apprendimenti. A quel punto, mancheranno soltanto meno di due settimane per il rientro e la ripartenza delle attività didattiche. Rispetto ad un mese fa, in ordine alle istanze prodotte, poco o nulla è cambiato. Ci sono ambienti scolastici da adattare, specie nei due capoluoghi e più in generale nelle strutture con classi più numerose. Mentre in quelle piccole il problema “distanziamento” non si pone.

Al “Pasolini”, per esempio, i due plessi di Muro Lucano e Laurenzana non soffriranno, contrariamente alla sede centrale di Potenza. Diversa è invece la situazione del “Da Vinci – Nitti” che incomincerà l’anno scolastico senza “sdoppiamenti”, perché dispone di aule sufficientemente capienti, a fronte di una popolazione scolastica che supera le mille unità. Insomma, la riorganizzazione all’interno delle scuole procede a passo spedito, ma a preoccupare i dirigenti sono le incertezze che a vari livelli si incrociano nelle interlocuzioni con le istituzioni esterne. Su tutti, il nodo principale che investe le scuole potentine è quello associato ai mezzi pubblici su cui saliranno gli studenti pendolari. Intanto da ieri è iniziato su base volontaria lo screening esteso a docenti e personale. Novemila i test sierologici a disposizione dei medici di famiglia e dell’Asp.

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di Michelangelo Russo