Serie C, Palo spinge il Picerno: “Le prestazioni ci danno fiducia”

PICERNO – “Scusi, chi ha fatto Palo?” Chi non si ricorda la frase del film “Il secondo tragico Fantozzi”. Parafrasando quella frase potremmo rimodularla in “che ha fatto Palo?”.

Inteso come Antonio, attuale allenatore in seconda del Picerno che, ospite a Stop & Gol su La Nuova Tv ha ripercorso la sua esperienza, prima da calciatore poi da allenatore fino ad arrivare all’attuale incarico al fianco di mister Giacomarro. Una carriera cominciata con la maglia del Foggia in C e fatta di esperienze con Nocerina, Palmese, Potenza, Avellino, Benevento con 93 presenze tra Serie D e professionisti.

“Da calciatore i ricordi più belli ce li ho con il Foggia dove ho fatto il settore giovanile, tutta la trafila nelle nazionali giovanili. Ho esordito in prima squadra e lì ho toccato con mano il mio sogno che è quello di ogni bambino. Poi ovviamente è stato bellissimo indossare da calciatore la maglia della mia città”. Una carriera che lo ha portato a vestire la maglia del Benevento con cui ha affrontato il Potenza quel famoso 17 giugno 2007 nella finale play off che vide il Potenza promosso in C1: “Io non ero campo perché ero stato operato alla spalla e avevo il tutore. Ero in tribuna con la mia famiglia e l’ho vissuta in maniera totalmente differente. Avevo un cuore diviso a metà. Da una parte c’era la mia città, il mio sangue, c’era tutto. Dall’altra parte c’era il mio lavoro che mi avrebbe permesso di giocare in C1 in una piazza importante in caso di vittoria. Diciamo che qualsiasi cosa succedeva cadevo in piedi”.

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di Donato Valvano