TERAMO – Il Potenza batte il Teramo dimostrando di essere ritornato a ruggire forte.
La magia di Murano illumina e colora una notte dove il Potenza nella seconde parte di gara trova il graffio decisivo per mettere al tappeto l’avversario, che aveva colpito due traverse con Cappa e Magnaghi. Gol sbagliato, gol subito con il gol del numero undici rossoblù, che premia la maggiore concretezza sotto porta da parte degli uomini di Raffaele autori di una prova gagliarda. “Vittoria di sacrificio”.

Raffaele l’ha definita così. Il Potenza fa la voce grossa a Teramo e consegue un successo che rilancia i rossoblù alla conquista dei piani altissimi di una classifica sempre più aperta ad ogni scenario: “Siamo contenti perché questa è una vittoria preziosa. Davanti avevamo un Teramo che con grande coraggio e voglia di vincere ha saputo metterci in difficoltà obbligandomi al cambio di modulo. Per quanto mi riguarda sono contento delle risposte ricevute, il match è stato interpretato alla perfezione e con questo spirito sono consapevole che possiamo arrivare lontano”. Il gol di Murano non ha sorpreso il tecnico che lo allena tutti i giorni: “Nel suo repertorio parliamo di un elemento capace di tirare fuori dal cilindro giocate di questo tipo e di questa levatura. E’ stato glaciale nell’aspettare l’uscita di Tomei andandolo a mettere fuori causa con un colpo da biliardo. Faccio i complimenti a lui e a tutti i suoi compagni. Soffrire e vincere dopo due trasferte così lunghe non è da tutti”.
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di Andrea Maietta