MATERA- Nei giorni scorsi, tramite il prefetto di Matera, l’Associazione italiana Esposti amianto Val Basento, denominata Aiea-Vba, ha chiesto al ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare di intervenire in via d’urgenza per porre in essere tutte le misure e gli atti necessari di precauzione, di ripristino, di bonifica e di tutela della salute umana eliminando i numerosi “big bag” contenenti amianto completamente usurati ed in molti punti deteriorati esistenti da circa venti anni lungo la strada statale 407 (precisamente al Km 72 + 300, carreggiata Sud in direzione Metaponto). «Il sito – ricorda l’associazione – veniva individuato nell’anno 2002 come deposito temporaneo ed era stato posto in sicurezza con richiesta prioritaria di bonifica». Inoltre, «sarebbe dovuto essere bonificato entro un anno, ma a distanza di circa 20 anni la situazione è chiaramente molto peggiorata per lo stato dei teloni di copertura e dei sacconi contenenti l’amianto, che consentono la dispersione aerea di fibre di amianto nell’area circostante esponendo a serio pericolo – anzi a sicura esposizione – tutti i soggetti che gravitano intorno».
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