Stellantis, bloccati i canali con i fornitori dell’Est Europa. Da domani 15 giorni di cigo

POTENZA – Gli effetti della crisi internazionale. Futuro incerto per i lavoratori Stellantis di Melfi, al via per loro 15 giorni di cassa integrazione. I continui stop alla produzione legati alla carenza di semiconduttori e la situazione internazionale stanno incidendo pesantemente sull’annunciata ripartenza produttiva. Chiuso il contratto di solidarietà che prevedeva turni ridotti del 50% in favore dell’avvio della Cassa integrazione ordinaria per tutti i lavoratori dal 26 febbraio al prossimo 13 marzo. E’ quanto è stato deciso nell’incontro di stamane tra Direzione Aziendale e Rsa. Tre i fattori alla base dell’ennesimo stop fino alle sei di lunedì 28 febbraio.

La carenza dei semiconduttori e lo sciopero degli autotrasportatori bloccano l’approvvigionamento dei materiali. La guerra in atto in Ucraina potrebbe, inoltre, aprire ulteriori criticità considerando che molti fornitori hanno sede nell’Est Europa.